Danuso
Valori
I valori
Il surplus intangibile del gruppo di lavoro costruito da Danuso
Danuso
L'anima dalla passione storica
L'efficienza
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Un gestionale di programmazione della produzione permette l'inserimento degli ordini con visione immediata della data di consegna. Un processo essenziale per soddisfare il cliente e garantire l'efficienza produttiva.
La consulenza
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La specializzazione di Danuso permette di risolvere i problemi di produzione dei clienti: la consulenza iniziale viene fornita sia sulla sabbia da scegliere, sia sulla costruzione degli stampi. L'efficienza delle aziende clienti è l'obiettivo.
La sostenibilità
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L'azienda Danuso cerca ogni singolo giorno di migliorare i propri processi produttivi, ponendo attenzione all'eco-sostenibilità. Oltre alla rigenerazione della sabbia, su richiesta e su processi che lo consentano, si utilizzano vernici all'acqua .
1 L'esperienza
Da quarant'anni Danuso produce anime per fonderia, per i settori dell'automotive, dell'oleodinamica, delle pompe e delle meccanica. Un know-how imparato sul campo, con l'aggiunta del sapere tecnologico dell'ultima generazione.
Un'azienda non può essere un'isola a sé stante: per crescere occorre condividere, accettare input e produrre output. Danuso è cresciuta negli anni, quaranta nel 2017, condividendo con fornitori e clienti il percorso: con la porta sempre aperta per capire, analizzare e progredire, l'animisteria di Montecchio Maggiore è riuscita a creare rapporti virtuosi con clienti e fornitori.
Un modus operandi che è lo specchio dell'interno dell'azienda: lo staff è infatti un gruppo coeso che non esclude nessuno e che opera condividendo l'obiettivo comune. Un surplus intangibile nella produttività che è insostituibile per esperienza, professionalità e competenza.
L'efficacia
L'obiettivo è più facilmente raggiungibile quando si lavora collaborando
Azienda
L'azienda
Mille metri quadri, nove macchine soffiatrici e un brevetto
1977 La fondazione
Esperto di creazione di anime, come dipendente, Silvano Danuso decide di mettersi in proprio, prima con soci, poi individualmente. All'interno di una piccola rimessa in via Pasubio, nel centro di Montecchio Maggiore, l'azienda Danuso Silviano s.n.c. compie i primi passi. Con uno spazio di 70 metri quadri, Silvano lavora per dieci anni come terzista di un solo cliente, utilizzando una macchina soffiatrice Mecc-Rossignoli. I familiari aiutano nella produzione nei momenti di picco.
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1998 Il brevetto
Dopo vent'anni passati a sbavare le anime manualmente, Nicola e Silvano Danuso creano una macchina per velocizzare la produzione: con lo stampo dell'anima e una vibrazione controllata da un motore, il prodotto viene sbavato velocemente, aumentando l'efficienza del processo. L'idea viene brevettata e tutt'oggi la sbavatura avviene con la macchina inventata.
2016 La nuova generazione
Il primogenito di Nicola e Roberta, Filippo Danuso, entra in modo stabile in azienda, per sostituire la mancanza del nonno Silvano. Cresciuto nella produzione di anime, anche come lavoratore estivo, riesce subito a prendere le redini insieme al padre e alla madre, oggi responsabile amministrativa. La sua specializzazione in meccatronica porta dei cambiamenti: nel 2018 arriva in azienda il robot per rendere maggiormente efficiente lo stampaggio e la sbavatura delle anime.
2001 L'ampliamento
La produzione contempla dieci clienti e gli spazi iniziano ad essere stretti. I dipendenti aumentano, diventando quattordici, e gli strumenti non bastano più per garantire la produzione: vengono acquistate quindi ulteriori cinque macchine, portando a nove il parco mezzi. L'azienda Danuso si allarga: la sede viene ampliata di 180 metri quadri.
40°
La storia
La crescita marchiata Danuso non si ferma
Mille metri quadri racchiudono l'azienda Danuso, che accoglie 9 macchine soffiatrici Mec-Ind, di cui 8 con dimensioni da 500millimetri e una da 600millimetri. Quattordici dipendenti fissi più altrettanti interinali, che subentrano nei picchi di produzione, sono inseriti nei processi volti a creare anime con il sistema shell-moulding.
Il processo artigianale sempre di più diventa tecnologico: era il 1998 quando il fondatore Silvano Danuso, con l'aiuto del figlio Nicola, brevettò una macchina sbavatrice, che con una vibrazione controllata permette tutt'oggi di ripulire le anime. Nel 2018 è stato invece inserito un robot, con il progetto Industria 4.0, per aumentare la produttività proprio nei processi di stampaggio e sbavatura. La produzione si basa sul sapere dell'artigiano, ma diventa all'avanguardia con l'introduzione tecnologica.
L'ingegno dell'imprenditore artigiano
Un macchina sbavatrice, inventata da Silvano Danuso, aiuta a ripulire le anime
Il magazzino dell'animisteria Danuso Srl in via Zanovello a Montecchio Maggiore: la produzione delle anime è con il sistema shell moulding
L'animisteria Danuso Srl in via Zanovello a Montecchio Maggiore: la produzione delle anime è con il sistema shell moulding
L'animisteria Danuso Srl in via Zanovello a Montecchio Maggiore: la produzione delle anime è con il sistema shell moulding
L'animisteria Danuso Srl in via Zanovello a Montecchio Maggiore: la produzione delle anime è con il sistema shell moulding
Nicola Danuso
Amministratore delegato
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Cresciuto all'interno dell'azienda, figlio unico di Silvano e Lucia, Nicola è la vera anima dell'azienda, che è cresciuta attorno a lui. Come amministratore delegato sa tutto e tiene i rapporti con i clienti, ma è anche in produzione.
Roberta Langaro
Responsabile Amministrativo
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Dopo trent'anni da dipendente in altre aziende, come impiegata amministrativa, Roberta si è convinta nel 2016 ad entrare nell'azienda in cui era socia con il marito. Oggi è al front-office dell'azienda e segue l'amministrazione.
Filippo Danuso
Responsabile Produzione
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Diplomato come perito industriale in meccatronica, Filippo è il primogenito di Nicola e Roberta. Dopo aver lavorato in un'altra azienda, è entrato in Danuso s.r.l. a sostituire il nonno Silvano. Proiettato verso l'avanguardia, è capo produzione.
Noi
Lo Staff
L'esperienza condivisa permette a tutti di crescere
Il clima familiare è alla base dell'azienda, che ha deciso fin da subito di creare una famiglia allargata con i dipendenti. Nel gruppo di lavoro sono molte le persone che sono cresciute con e all'interno di Danuso s.r.l.
Raffaella, capo reparto sbavatura, è in azienda da trent'anni, mentre Admir, capo dei processi alle macchine, è dipendente da 18 anni. Tanti coloro che sono dipendenti da dieci anni: un attestato di fiducia che conferma il rapporto coeso che esiste all'interno del capannone di Via Zanovello a Montecchio Maggiore.
L'organizzazione aziendale contempla cinque reparti: i processi alle macchine, con 5 dipendenti e un collaboratore per il turno allargato; la sbavatura con 3 dipendenti e 6 collaboratori; l'incollaggio, con 3 dipendenti; la logistica e il controllo qualità con 7 dipendenti e la verniciatura con 4 dipendenti.
L'organizzazione
L'esperienza è condivisa in ogni reparto, permettendo a tutti di crescere
2 Il gruppo
Quattordici persone, più altrettanti interinali, ogni giorno condividono il programma della produzione, si confrontano e danno il massimo per soddisfare il cliente. Persone che lavorano anche da trent'anni nell'azienda, con l'obiettivo di crescere insieme.
3 La collaborazione
Crescere significa anche confrontarsi: produrre anime significa capire l'esigenza della fonderia, ma anche del cliente finale. La condivisione delle idee, ma anche dei problemi e delle loro risoluzioni è il modus operandi dell'azienda Danuso.
4 La qualità
Creare anime significa costruire l'interno di un prodotto: non può esserci errore. All'interno dell'azienda c'è un reparto che si occupa totalmente del controllo qualità per garantire il risultato finale.
1987 Il trasferimento
È il 1986 quando il figlio Nicola Danuso, diplomato e tornato dal militare, decide di entrare nell'azienda del padre. Il suo inserimento coincide con l'acquisizione di nuovi clienti e il conseguente aumento produttivo: diventa così necessario trasferirsi in un capannone più ampio. Via Zanovello, l'attuale sede, accoglie l'azienda Danuso con 700 metri quadri: i dipendenti salgono ad otto e le macchine soffiatrici Mecc-Rossignoli a quattro.
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2004 Il cambiamento
L'azienda Danuso cambia ragione sociale: Danuso Silvano s.n.c. diventa l'immobiliare proprietaria del capannone, con soci Silvano e la moglie Lucia Antonia Manfrin. Danuso s.r.l. è la nuova ragione sociale dell'animisteria di Montecchio Maggiore, con soci Nicola Danuso e la moglie Roberta Langaro.